Nascosto alle migliaia di passeggeri che transitano dalla stazione Est a Parigi si trova un vecchio rifugio antiaereo della Seconda Guerra Mondiale. Sotto al cuore di una delle stazioni più trafficate della capitale francese è nascosto un rifugio di 120 metri quadrati, costruito prima dai francesi e poi requisito dai nazisti durante i quattro anni di occupazione della città. Grazie a un’esploratrice urbana e fotografa di nome Diane Dufraisy entriamo all’interno di uno degli spazi segreti più affascinanti d’Europa. Diane pubblica sul sito Neverends.net, e ha ottenuto l’accesso al bunker dalla SNCF (le ferrovie statali francesi). Il vecchio rifugio è rimasto in uno splendido stato di conservazione, mantenuto in ordine direttamente dalle SNCF. Lo spazio poteva ospitare circa 70 persone in caso di attacco aereo, ed è composto da una sala macchine, una stazione di controllo con il telefono e alcuni mobili e oggetti di uso quotidiano. Per difendersi da un attacco con il gas il rifugio era dotato anche di un paio di bombole con l’ossigeno, in grado di mantenere in vita le persone all’interno del rifugio. Oggi questo spazio è assolutamente secretato, purtroppo inaccessibile al pubblico che, certamente, troverebbe interessante un cimelio storico che è una vera e propria capsula del tempo risalente ad ormai 70 anni or sono.
Come in molti rifugi come questo si può notare la presenza di una macchina a pedali in grado di garantire la ventilazione in caso di mancanza di corrente: